Come Fidarti di Te Stesso nelle
Decisioni
Camminare in mezzo alla natura ha un potere
unico: schiarisce la mente e apre il cuore. Quel pomeriggio, sul sentiero del
Pizoccolo sopra Salò, il sole scaldava la pelle e il lago brillava sotto di noi
come uno specchio. Monica, una compagna di avventure che apprezza tanto il
coaching quanto il panorama, camminava al mio fianco, con il suo passo deciso e
la mente piena di domande. “Sai,” mi disse con un sorriso pensieroso, “spesso
mi chiedo: quando prendo una decisione, sto ascoltando davvero me stessa o mi
sto lasciando influenzare dagli altri?” Era una domanda potente, e con la
leggerezza che solo una bella giornata in montagna può dare, ci siamo infilati
in una discussione che mi ha fatto riflettere anche dopo.
Abbiamo parlato di quanto sia naturale
cercare consigli, soprattutto quando la scelta sembra troppo grande o troppo
importante. Ma spesso, più opinioni raccogliamo, più ci sentiamo smarriti. È
come camminare in un bosco con mille sentieri davanti: ognuno dice la sua su
quale sia il migliore, ma alla fine sei tu a dover decidere quale prendere.
Monica mi raccontava di una volta in cui, per un piccolo viaggio, aveva passato
ore su TripAdvisor cercando il ristorante perfetto. Alla fine, confusa da
recensioni contraddittorie, aveva scelto il posto meno quotato... che si era
rivelato una meraviglia. “Avrei potuto ascoltare il mio istinto fin
dall’inizio,” concluse, con un tocco di ironia.
La frase “Se vuoi prendere la decisione
sbagliata, chiedi l’opinione di tutti” ha fatto capolino nella conversazione
come un lampo. L’abbiamo analizzata, decostruita e rivisitata. Certo, i
consigli non sono sbagliati in sé. Ma il problema è quando ci affidiamo agli
altri senza ascoltare la nostra voce interiore. La psicologia spiega che
esistono due tipi di referenza: interna ed esterna. Le persone con referenza
interna tendono a fidarsi del proprio giudizio; quelle con referenza esterna
cercano conferme negli altri. Il trucco, dicevo a Monica, è trovare un
equilibrio. È importante ascoltare gli altri, ma solo per arricchirsi, non per
delegare le proprie scelte.
A quel punto Monica mi guardò e chiese: “Ma
come si fa a sapere se stiamo ascoltando la persona giusta?” Domanda perfetta.
La chiave sta nell’autorevolezza: non tutti i consigli hanno lo stesso valore.
Le persone autorevoli hanno esperienza diretta, sono sincere e coerenti. Non
promettono soluzioni facili e, soprattutto, non cercano di manipolarti. Ma
attenzione ai falsi esperti: quelli che parlano per sentito dire, cercano di
convincerti a tutti i costi o ti offrono risposte troppo belle per essere vere.
Mentre il sentiero si stringeva e iniziava la
salita, riflettevamo su come le decisioni migliori arrivino sempre quando c’è
un dialogo tra ciò che sentiamo dentro e ciò che impariamo dagli altri. “È come
questa camminata,” disse Monica. “Abbiamo la mappa e qualche indicazione, ma
alla fine dobbiamo mettere un piede davanti all’altro e fidarci del nostro
senso di orientamento.” La metafora era perfetta.
Alla fine della giornata, ci siamo fermati su
una roccia per ammirare il lago e riprendere fiato. Monica mi guardò e disse:
“Sai, ho capito una cosa: il vero errore non è sbagliare decisione, ma non
fidarsi abbastanza di sé stessi da prenderne una.” Non avrei saputo dirlo
meglio.
Quando prendiamo una decisione, il punto non
è essere sempre sicuri al 100% o azzeccare la scelta perfetta. Il punto è
agire, imparare e crescere. Se ascolti troppo gli altri, rischi di vivere la
loro vita e non la tua. Se ascolti solo te stesso, rischi di perdere preziose
opportunità di crescita. Come sempre, il segreto è l’equilibrio.
Loris Bonomi
Cosa dice la
psicologa:
La
psicologia insegna che la sicurezza nel prendere decisioni è strettamente
legata all'autostima e al senso di autoefficacia. Quando ci sentiamo sicuri di
noi stessi, siamo più propensi a fidarci del nostro giudizio e a valutare
razionalmente i rischi. Questo non significa agire in modo impulsivo, ma saper
integrare le informazioni disponibili con i nostri valori e obiettivi
personali. Al contrario, la continua ricerca di approvazione o conferme dagli
altri può indicare insicurezza, generando confusione e indecisione. È
importante quindi bilanciare il confronto con gli altri e l’ascolto della
propria voce interiore, poiché entrambi sono strumenti essenziali per una
scelta consapevole e serena.
Dottoressa
Iani: www.camminandoconuncoach.it