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Reels per giovani boomers: Il libro del mese su "Il bicchiere sempre mezzo pieno"

Preparati perché è il primo lunedì del mese magari con una tazza di caffè o un bicchiere di vino c’è il nostro ormai classico appuntamento radiofonico.

Sì, perché stasera alle 18:30 torna "Il bicchiere sempre mezzo pieno", la rubrica del lunedì che ormai è diventata una meta fissa per gli ascoltatori di Dottor Coach. Come sempre, con me ci sarà Luciana Smellini, la nostra Lettrice Sovrana, per iniziare un nuovo viaggio tra le pagine di un libro di crescita personale.

E questa volta il protagonista è un libro che ha qualcosa di speciale: "Reels per giovani boomers" di Fabrizio Duina, alias Fabri Fiacca. 🎶📖

Luciana lo ha iniziato e la sua prima impressione è stata chiara: Duina è un narratore sincero e sensibile, capace di parlare di sé con leggerezza e profondità allo stesso tempo. Racconta esperienze personali che toccano tutti gli aspetti della vita, da quelli più spensierati a quelli più profondi, con una naturalezza disarmante. È un libro che sa far sorridere, ma anche riflettere.

Ma la vera chicca? Ogni capitolo è associato a una canzone, come se il libro fosse una playlist emotiva della sua vita. Ecco perché stasera in radio, oltre a parlare del libro, ci divertiremo a cercare il capitolo perfetto per noi e la canzone suggerita da Duina, per scoprire quale colonna sonora potrebbe accompagnare i nostri momenti più significativi.

Chi di noi non ha una canzone che lo riporta a un momento preciso? Quel pezzo che ti fa tornare ai pomeriggi in motorino, ai primi amori, ai viaggi con gli amici, alle notti insonni a pensare al futuro. Ecco, questo libro è proprio così: una serie di “reels” letterari, frammenti di vita che mescolano introspezione, ironia e nostalgia, senza mai scadere nella banalità.

Uno dei temi più interessanti del libro è il concetto di "Young boomer": Duina si sente sospeso tra due generazioni, quella dei boomer (i nati prima del 1965) e quella dei millennials (1981-1996).

E non è forse così per tanti di noi? Con un piede nelle cassette registrate e nelle lettere scritte a mano, e l’altro nei reel di Instagram e nei vocali infiniti su WhatsApp.

Il libro ci fa sorridere perché ci riconosciamo in queste contraddizioni: siamo quelli che si emozionano ancora per una canzone degli 883, ma che poi passano ore a scorrere TikTok. Quelli che ricordano il mondo senza internet, ma ora non possono vivere senza Google Maps.

Se vi piace la crescita personale, ma senza troppa pesantezza, se amate le storie che parlano di vita vera, con musica e ironia, allora questo libro potrebbe davvero sorprendervi.

Pronti a scoprire se anche voi siete un po' Young Boomers?

Loris Bonomi

La psicologia :

La scrittura autobiografica, come quella di Duina, ha un potere terapeutico incredibile. Raccontarsi, mettere su carta esperienze ed emozioni, aiuta a dare un senso al proprio vissuto e a vederlo con occhi diversi. La psicologia lo conferma: scrivere della propria vita può ridurre lo stress, aumentare la consapevolezza di sé e perfino migliorare il benessere emotivo.

Spesso sottovalutiamo il potere delle parole, eppure sono proprio loro a permetterci di rielaborare il passato e affrontare il presente con più lucidità. Questo libro ci ricorda che, anche tra ironia e leggerezza, raccontarsi è un atto di crescita e di cura verso se stessi.

Dottoressa Iani: www.camminandoconuncoach.it

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