Giocare la
Vita: Lezioni di Poker per Affrontare le Sfide
Il rumore delle carte che si mescolano riempie
l’aria. Il tavolo è illuminato da una luce soffusa, gli sguardi dei giocatori
si incrociano, alcuni sicuri, altri incerti. Tra loro c’è Luca. Non avrebbe
dovuto essere lì quella sera, non era nei suoi piani. Aveva mille pensieri per
la testa, problemi lasciati in sospeso, dubbi che lo tormentavano. Ma un amico
lo aveva convinto a sedersi, a giocare almeno una mano. Ora le carte erano
nelle sue mani. Non quelle che avrebbe voluto, certo, ma erano le sue. Poteva passare
e uscire dal gioco, oppure restare e giocarle al meglio. Nel poker, come nella
vita, l’unico errore vero è smettere di giocare. Tutti, prima o poi, ci
ritroviamo come Luca. Ci sediamo al tavolo della vita con una mano di carte che
non abbiamo scelto: il contesto in cui nasciamo, le esperienze che ci capitano,
le opportunità che ci vengono offerte o negate. Alcuni ricevono subito carte
vincenti, altri devono faticare di più. Ma nel poker, come nella vita, vincere
non dipende solo dalla fortuna. Conta la strategia, la capacità di adattarsi,
di bluffare quando serve, di sapere quando puntare e quando lasciare andare.
Conta la fiducia in sé stessi, il coraggio di non farsi schiacciare dalla paura
di perdere. Spesso, davanti alle difficoltà, ci sentiamo come se avessimo in
mano carte pessime. Guardiamo gli altri e pensiamo che siano più fortunati di
noi, che abbiano tutto sotto controllo. Ci diciamo che non vale nemmeno la pena
provarci, che tanto la partita è già persa in partenza. Ma la verità è che non sono
le carte a fare il giocatore. Sono le scelte che fa. Ci sono persone che, con
una mano perfetta, fanno la mossa sbagliata e perdono tutto. E poi ci sono
quelli che, con carte mediocri, sanno leggere il gioco, capiscono quando osare,
e alla fine vincono. Allora, come possiamo affrontare la vita con la mentalità
di un vero giocatore di poker? Accetta la mano che hai. Lamentarsi delle carte
che hai ricevuto non cambierà la partita. Accettale e trova il modo di
sfruttarle al meglio. Impara a rischiare. Nella vita, come nel poker, ci sono
momenti in cui bisogna puntare. Se aspetti sempre la mano perfetta, potresti
perdere occasioni preziose. Sii consapevole delle tue emozioni. Un buon
giocatore non si lascia sopraffare dalla paura o dall’euforia. Impara a gestire
le emozioni, a non lasciarti abbattere dalle sconfitte e a non esaltarti troppo
per le vittorie. Leggi il tavolo. Non si gioca mai da soli. Guarda le persone
intorno a te, osserva le situazioni, cerca di capire quando è il momento giusto
per agire. Sappi quando è meglio passare. Non tutte le battaglie vanno
combattute. A volte, il vero coraggio sta nel lasciare andare qualcosa che non
porta da nessuna parte. Luca alla fine ha scelto di giocare. Non ha vinto la
partita, ma ha capito qualcosa di importante: anche con una mano difficile,
poteva comunque fare qualcosa. E così è la vita. Non importa quali carte hai
ricevuto, importa come scegli di giocarle. L’unico vero fallimento è lasciare
il tavolo prima ancora di averci provato. Le carte sono servite. Ora tocca a te
decidere come giocarle.
Loris Bonomi
Approfondimento
Psicologico
Secondo la psicologia, affrontare la vita con una
mentalità da giocatore significa sviluppare resilienza, adattabilità e capacità
di gestione dello stress. Chi riesce a vedere le difficoltà come sfide e non
come ostacoli insuperabili ha maggiori probabilità di raggiungere i propri
obiettivi. Le teorie sulla growth mindset (mentalità di crescita) di
Carol Dweck confermano che chi crede di poter migliorare e apprendere dai
propri errori è più predisposto al successo rispetto a chi pensa che tutto
dipenda dal talento innato o dalla fortuna
Dottoressa Iani: www.camminandoconuncoach.it