Passa ai contenuti principali


 

Il Cervello È Davvero Diviso in Stanze? Scopriamolo insieme Questa Sera su Dottor Coach!

Immagina di entrare in una grande biblioteca, l'odore della carta, il silenzio interrotto solo dal fruscio delle pagine che si girano. Ogni scaffale è pieno di libri ordinati, suddivisi per argomento, come se la conoscenza potesse essere catalogata in modo perfetto. Ma funziona davvero così la nostra mente? I pensieri sono davvero separati in compartimenti, come cassetti di un archivio ben organizzato? Questa è stata la domanda che mi ha posto Gianluigi Zucca, che sarà ospite questa sera nel programma di  Dottor Coach su Rete Radio Azzurra , e parlando con lui mi è venuto in mente il metodo che uso per studiare il Metodo dei Loci .

Forse ne hai già sentito parlare. È un'antica tecnica di memorizzazione che sfrutta la capacità del cervello di associare le informazioni a luoghi familiari. Funziona così: immagini un percorso che conosci bene – per esempio la tua casa – e assegni a ogni stanza un concetto da ricordare. Il divano diventa la metafora di una teoria da studiare, il tavolo della cucina rappresenta un concetto chiave, il frigorifero un dettaglio importante. Questo metodo è incredibilmente efficace per lo studio, perché sfrutta la nostra naturale predisposizione per ricordare visivamente i luoghi. Ma se fosse davvero così che funziona il nostro cervello, significherebbe che i pensieri sono ben separati tra loro, ognuno nel proprio spazio, senza interferenze.

Eppure, le neuroscienze moderne ci raccontano una storia diversa. Il cervello non è un archivio con settori isolati, ma una rete in continua connessione, in cui emozioni, ricordi e idee si intrecciano. Ti è mai capitato di sentire una canzone e all'improvviso essere catapultato in un ricordo d'infanzia? Oppure di sentire un profumo e provare un'emozione intensa senza sapere perché? Questo succede perché i nostri pensieri non sono compartimenti stagni, ma fili intrecciati che si influenzano una vicenda. Ed è qui che sorge una domanda ancora più profonda: è davvero utile essere così metodici e razionali nell'approccio alla vita?

Siamo abituati a pensare che più siamo organizzati, più siamo efficienti. Ma cosa perdiamo quando ci sforziamo troppo di incasellare tutto? Forse, a volte, lasciare che la mente vaghi libera, senza forzarla dentro schemi precisi, può portare a intuizioni inaspettate, a soluzioni creative che non avremmo mai trovato con il solo ragionamento logico. Questa sera, insieme a Gianluigi Zucca , dei *Pazzi di Rugby , parlaremo di questo e di altro e magari vi spiego meglio questa tecnica di apprendimento che a me ha fatto svoltare, vi aspetto.

Loris Bonomi

Riflessione Psicologica

Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno sfatato l'idea che il cervello funziona come un archivio ordinato, in cui ogni pensiero o ricordo è conservato in una "stanza" separata dalle altre. Uno studio condotto dal neuroscienziato Olaf Sporns dell'Università dell'Indiana ha dimostrato che il cervello opera attraverso una rete dinamica di connessioni.

Ma cosa significa tutto questo per la nostra vita quotidiana? Significa che, per quanto possa sembrare utile un approccio iper-razionale e metodico, il cervello funziona meglio quando lasciamo spazio alla neuroplasticità ,pensiero strutturato al pensiero libero o creativo.

Quindi, più che chiederci se sia meglio un approccio razionale o intuitivo, dovremmo chiederci come integrarli. La vera sfida è sviluppare un equilibrio tra ordine e flessibilità ,struttura e libertà mentale.

Dottoressa Iani www.camminandoconuncoach.it 

Post popolari in questo blog

  La Storia del Messapi Rugby Club, Dove le Ragazze Sono Protagoniste Ieri ho ricevuto una serie di telefonate di quelle che ti scaldano il cuore: dall’altra parte c’erano Dario e Gianluigi, dei "Pazzi di Rugby", due persone che incarnano il vero spirito di questo sport. Mi hanno raccontato del Messapi Rugby Club , una piccola realtà nel Salento, a Tricase, che è diventata un punto di riferimento per tanti giovani. Immagina un gruppo di ragazzi e ragazze sotto i 18 anni, meno di 20 in totale, che si allenano con dedizione su un campetto pieno di sassi, ma che per loro è più di un campo: è casa, è il luogo dove i sogni prendono forma. E immagina i genitori che, con instancabile impegno, si fanno in quattro per non far mancare nulla ai propri figli, sostenendo il progetto con donazioni e tanta passione. Qui non ci sono sponsor locali o grandi finanziatori, ma solo amore per il rugby e la convinzione che lo sport possa fare la differenza, specialmente in un momento storico in ...

Presentazione Progetto Blogger

  Benvenuti su Camminando con un Coach! Ciao a tutti! Mi chiamo Loris, sono laureato in psicologia e mi piace camminare in compagnia in posti magnifici con vedute mozzafiato. Da oltre 5 anni, ho avuto il privilegio di condurre sessioni itineranti e corsi di crescita personale attraverso l'iniziativa "Camminando con un Coach". La mia avventura con "Camminando con un Coach" si è evoluta nel tempo, affiancandosi alla mia attività radiofonica. Ogni sera, nel mio programma intitolato "Dottor Coach", trasmetto su diverse frequenze e online, condividendo approfondimenti sulla psicologia positiva, sul coaching e ospitando professionisti della salute per discutere temi importanti per il benessere e lo sviluppo personale. Attraverso questo blog, desidero darvi un assaggio di ciò che faccio e di come lo faccio. Vi racconterò delle mie esperienze durante le sessioni di "Camminando con un Coach", condividendo riflessioni e insegnamenti emersi durante le n...
Fis i co e mente: quando la forza esteriore riflette un cuore grande - La storia di Cristian Romeo Ci sono storie che, come camminandoconuncoach, ci piace raccontare per il loro potere d’ispirazione e autenticità. Oggi vi parliamo di Cristian Romeo, un uomo che ha saputo trasformare il suo fisico imponente in una risorsa sia per sé che per la comunità. Cristian è infatti il responsabile della sicurezza di un importante centro commerciale e il titolare del trofeo nazionale di braccio di ferro. La sua presenza non passa inosservata: chiunque lo incontri nota subito i muscoli scolpiti e la calma che trasmette, una calma che mette chiunque a proprio agio, sapendo di essere in buone mani. Ma dietro la sua forza esteriore c’è un impegno che va oltre i muscoli: Cristian dedica tempo ed energie alla collaborazione con i  Pazzi di Rugby , un’associazione impegnata a combattere il bullismo e a diffondere valori come rispetto e inclusione. Insieme a loro, Cristian porta un messaggio impor...