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Come Imparare a Gestire le Emozioni: Quando le Emozioni Sovrastano la Persona

L’altro giorno ho avuto una bellissima chiacchierata con Maria, una vecchia conoscenza, una di quelle persone che portano con sé saggezza senza nemmeno rendersene conto. Ci siamo seduti a prendere un caffè, e tra un sorso e l’altro, il discorso è finito sulla gestione delle emozioni. "Sai," mi ha detto Maria con un sorriso dolce, "a volte mi sento sopraffatta. Come se le emozioni mi guidassero e non il contrario." Ho subito pensato a quanto fosse comune questo sentimento. Le emozioni possono essere travolgenti, lo sappiamo tutti. Quante volte ci siamo sentiti arrabbiati o tristi senza capire bene perché? O magari abbiamo reagito in modo esagerato a una piccola situazione. Con Maria abbiamo parlato di come le emozioni non siano altro che una bussola interna, che ci aiuta a navigare nella vita. Ma a volte questa bussola sembra impazzire, facendoci sentire fuori controllo. Le ho chiesto di descrivermi come si sente quando l’ansia prende il sopravvento. "È come un nodo allo stomaco", ha detto, "come se qualcosa dentro di me si agitasse senza sosta". Le sue parole mi hanno colpito. È un’immagine così chiara e potente di ciò che tante persone provano ogni giorno. Abbiamo continuato a parlare delle emozioni, cercando di capire insieme come affrontarle. Maria ha condiviso una cosa che mi ha fatto riflettere: "Quando ero più giovane, credevo che mostrare le emozioni fosse una debolezza. Ma ora, penso che imparare a gestirle sia una delle cose più importanti che possiamo fare per noi stessi." E aveva ragione. Le emozioni non vanno represse, ma comprese. Come diceva Aristotele, le emozioni sono adattive, ci aiutano a rispondere alla vita in modo appropriato. Ma se non sappiamo gestirle, rischiamo di sentirci sopraffatti. Quella conversazione con Maria è stata così illuminante che ha ispirato la nuova puntata di Dottor Coach, "Quando le Emozioni Sovrastano la Persona". Abbiamo deciso di esplorare proprio questo tema, partendo dalla depressione e da come essa possa alterare la nostra percezione emotiva, portandoci a vedere tutto sotto una lente negativa. Quello che Maria mi ha insegnato è che la gestione delle emozioni è un viaggio continuo. Nessuno di noi nasce sapendo come fare. Ma con il tempo, e con gli strumenti giusti, possiamo imparare a riconoscere, accettare e trasformare quelle emozioni che ci fanno stare male. Come Maria ha detto sorridendo alla fine della nostra chiacchierata: "Forse non possiamo controllare sempre tutto, ma possiamo imparare a non farci controllare." Una grande lezione di vita che vale per tutti, giovani e adulti.

Loris Bonomi

Intervento della Dottoressa

"Le emozioni nascono in aree specifiche del cervello, soprattutto nell'amigdala, una piccola struttura che agisce come una sorta di 'centralina emotiva'. Quando percepiamo qualcosa, l'amigdala analizza la situazione e decide se è il caso di attivare una risposta emotiva, come paura o gioia. Altri settori, come la corteccia prefrontale, entrano poi in gioco per modulare e regolare queste emozioni, aiutandoci a rispondere in modo appropriato. In pratica, le emozioni sono una combinazione di impulsi primitivi e ragionamento, essenziali per guidare il nostro comportamento quotidiano."

Dottoressa Iani: team Camminando con un coach

 

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