Passa ai contenuti principali


 

La Violenza Psicologica dei Genitori sui Figli Adulti


Questa sera, nel nostro programma "Dott. Coach", parleremo di un argomento delicato ma molto importante: la violenza psicologica dei genitori sui figli adulti. Vogliamo esplorare come queste dinamiche, spesso invisibili, possano influenzare profondamente la vita di una persona, anche quando questa ha ormai una propria famiglia.

Immaginate una persona chiamata Marco. Marco ha 40 anni, è sposato e ha due figli. Dall'esterno, la sua vita sembra perfetta: ha un buon lavoro, una casa accogliente e una famiglia amorevole. Tuttavia, c'è un lato oscuro che non tutti conoscono. Marco subisce ancora l'influsso negativo di suo padre.

Il padre di Marco è sempre stato una figura autoritaria e critica. Anche adesso, ogni volta che Marco parla con lui, il padre lo fa sentire inadeguato. Commenti come "Non sei mai stato bravo in niente" o "Sei un fallimento" sono all'ordine del giorno. Queste parole hanno accompagnato Marco per tutta la vita, e continuano a ferirlo profondamente, anche se è un adulto con una propria famiglia.

Questo tipo di violenza psicologica non lascia lividi visibili, ma le ferite interne sono molto reali. Marco, che è cresciuto sentendosi costantemente giudicato, ha sviluppato una bassa autostima. Ogni volta che suo padre lo critica, Marco si sente nuovamente come un bambino impaurito, incapace di rispondere o difendersi.

L'effetto di questa violenza psicologica non si ferma a Marco. La sua insicurezza e il suo costante bisogno di approvazione influenzano anche il suo rapporto con la moglie e i figli. Spesso Marco è nervoso e scatta per cose insignificanti, perché è sempre in uno stato di tensione. A volte si rifugia nel lavoro, trascurando la famiglia, perché è il solo modo che conosce per sentirsi valido. La sua moglie e i figli ne soffrono, vedendo Marco distante e spesso triste.

Questo esempio ci aiuta a capire come la violenza psicologica dei genitori possa avere conseguenze durature. Marco ama suo padre, ma il loro rapporto è tossico. Nonostante ciò, Marco fatica a prendere le distanze perché, in fondo, desidera ancora l'approvazione paterna che non ha mai ricevuto. Questa dinamica è purtroppo comune e molte persone, come Marco, si trovano intrappolate in relazioni familiari che le danneggiano profondamente.

Durante la puntata di stasera, discuteremo di queste dinamiche e cercheremo di offrire delle soluzioni. Parleremo di come riconoscere la violenza psicologica, come affrontarla e, se necessario, come prendere le distanze dai genitori tossici per proteggere la propria salute mentale e quella della propria famiglia.

Loris Bonomi

Intervento della Psicologa

I genitori hanno un'influenza così importante sui figli anche in età adulta perché sono le prime figure di riferimento e di autorità nella vita dei bambini. Le esperienze e le interazioni con i genitori durante l'infanzia modellano profondamente l'autostima, le credenze e i comportamenti dei figli. Anche da adulti, questi schemi appresi possono persistere, influenzando il modo in cui si vedono e si relazionano con gli altri. La continua ricerca di approvazione e amore dai genitori può mantenere questi legami forti e, a volte, tossici.

Dottoressa Iani Clementina: Team Camminando con un coach

 

Post popolari in questo blog

Presentazione Progetto Blogger

  Benvenuti su Camminando con un Coach! Ciao a tutti! Mi chiamo Loris, sono laureato in psicologia e mi piace camminare in compagnia in posti magnifici con vedute mozzafiato. Da oltre 5 anni, ho avuto il privilegio di condurre sessioni itineranti e corsi di crescita personale attraverso l'iniziativa "Camminando con un Coach". La mia avventura con "Camminando con un Coach" si è evoluta nel tempo, affiancandosi alla mia attività radiofonica. Ogni sera, nel mio programma intitolato "Dottor Coach", trasmetto su diverse frequenze e online, condividendo approfondimenti sulla psicologia positiva, sul coaching e ospitando professionisti della salute per discutere temi importanti per il benessere e lo sviluppo personale. Attraverso questo blog, desidero darvi un assaggio di ciò che faccio e di come lo faccio. Vi racconterò delle mie esperienze durante le sessioni di "Camminando con un Coach", condividendo riflessioni e insegnamenti emersi durante le n...
  Trasmissione di Dottor Coach su Rete Radio Azzurra                    10.04.2024 Scopri e Sconfiggi i Manipolatori   Siamo qui oggi per esplorare un argomento delicato ma molto importante: la manipolazione nelle relazioni personali. Vorrei condividere con voi la testimonianza di Francesca, una mia cliente (nome di finzione) che ha vissuto un'esperienza dolorosa di manipolazione da parte di un'amica a cui teneva molto. Francesca ha raccontato di aver considerato questa persona come l'amica del cuore per anni. Erano molto vicine, condividevano gioie e dolori, e Francesca si fidava ciecamente di lei. Tuttavia, nel corso del tempo, ha iniziato a notare alcuni comportamenti strani da parte dell'amica: critiche costanti mascherate da "consigli", richieste sempre più esigenti e un senso di superiorità nei confronti di Francesca. Nonostante le avvisaglie, Francesca ha continuato a c...
  Trance Dance: Il Ballo che Guarisce l’Anima   Qualche giorno fa ho vissuto un incontro che ancora oggi mi risuona dentro, come un tamburo tribale che batte al ritmo del cuore. Non era una di quelle riunioni fredde, con tabelle e orari. Era qualcosa di completamente diverso. Ho incontrato la Dottoressa Elisa Martinelli facilitatrice, e Alberto Agnoletto , organizzatore e cerimoniere esperto in Trance Dance. Ci siamo seduti, sì, ma in poco tempo sembrava di essere già in viaggio. Un viaggio nel corpo, nella mente e... nel respiro. Mi hanno raccontato con occhi brillanti e voci cariche di passione di questa pratica antica e potente: la Trance Dance . Una danza che non è spettacolo, ma un’esperienza profonda, un rituale. Ci si benda gli occhi, si accende la musica tribale, si respira in modo consapevole, e poi… si lascia andare il corpo. Senza schemi, senza passi da ricordare, senza giudizio. Solo ascolto, presenza, libertà. “È come se a un certo punto – ha detto Elisa...