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Halloween: Come Trovare Equilibrio tra Tradizione e Cambiamento

Questa mattina, guidando verso l’ufficio, mi sono fermato davanti al cimitero del paese di Lonato, colpito da una scena che, fino a qualche anno fa, era più intensa e affollata. Sulla curva, c’erano ancora fiori e alcune persone con vasi in mano, ma nulla a che vedere con il flusso di un tempo, dove non si trovava un parcheggio libero per la quantità di persone venute a rendere omaggio ai propri cari. In qualche modo, questo cambiamento mi ha colpito. Era inevitabile pensare a un amico che ieri sera ho commentato in radio dicendo che in questi stessi giorni, si sta preparando per Halloween, trasformando la sua casa in un rifugio da brivido per bambini e ragazzi. Scheletri, luci e zucche adornano l’ingresso, e i ragazzi del quartiere già attendono di bussare per fare "dolcetto o scherzetto."

Ecco, in questo scenario vedo chiaramente la danza tra tradizione e cambiamento. Fino a qualche decennio fa, l’inizio di novembre era un periodo di raccoglimento e di riflessione, dedicato ai nostri defunti; oggi, accanto a questa dimensione si è aggiunta quella di Halloween, più vivace, colorata e perfino ironica. Ma non è una sfida tipica dei nostri tempi questa? Riuscire a mantenere intatti i valori che ci identificano e, nello stesso tempo, aprirsi con curiosità a ciò che di nuovo la vita ci propone?

Spesso il dilemma sembra dividere le persone tra chi vuole mantenere le vecchie tradizioni e chi, invece, preferisce accogliere il futuro senza troppe domande. La verità, però, è che possiamo trovare un equilibrio, anche qui. La tradizione ci dà radici, ci tiene ancorati e ci offre significati profondi e rassicuranti. Il cambiamento, invece, porta energia nuova, apertura e freschezza. Unire queste due forze è come piantare un albero e prendersene cura: per crescere ha bisogno di radici ben salde, ma anche di rami flessibili che possano danzare al vento.

E allora, come si può trovare questo equilibrio nella vita di tutti i giorni? Un buon punto di partenza è chiedersi quali valori contano davvero per noi. Avere le idee chiare su ciò che vogliamo portare avanti nella nostra vita ci aiuta a non sentirci persi nel vortice delle nuove mode e tendenze. Se, ad esempio, siamo legati al ricordo dei nostri cari, possiamo scegliere di portare ai nostri figli questo valore mentre festeggiamo anche Halloween. Raccontare loro una storia di famiglia, fare una visita insieme al cimitero prima della festa: piccoli gesti che insegnano che memoria e divertimento possono convivere.

Essere come un albero che affonda le radici ma lascia i rami liberi: questo è forse uno degli esercizi più preziosi che possiamo fare in un mondo che evolve ogni giorno. E allora, quando Halloween chiama alla porta e i ricordi dei nostri cari ci toccano il cuore, possiamo scegliere di fare spazio a entrambi. Perché accogliere il cambiamento non vuol dire rinunciare a ciò che è importante, ma scoprire nuove sfumature che rendono più ricco il nostro essere qui e ora.

Loris Bonomi

Approfondimento psicologico

Dal punto di vista psicologico, il giusto equilibrio tra radici e apertura al cambiamento si chiama integrazione dell’identità. È la capacità di mantenere ciò che ci definisce mentre ci adattiamo a nuove esperienze, come se fossimo alberi ben radicati ma con rami flessibili. Questa integrazione è fondamentale per il benessere emotivo: avere solide basi, infatti, crea un senso di sicurezza, mentre aprirsi al nuovo stimola la crescita e la scoperta. L’approccio cognitivo-comportamentale suggerisce di individuare i propri valori profondi, usarli come guida e al contempo accogliere il cambiamento come occasione di arricchimento personale e culturale.

Dottoressa iani : www.camminandoconuncoach.it

 

 

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