Come il Coaching All’Aperto Aiuta a Superare i Blocchi
Mentali
Immagina di essere in un bosco. Il profumo di
terra umida ti avvolge, il vento accarezza la pelle e ogni passo produce un
suono leggero sulle foglie cadute. Respiri profondamente e, per un attimo, i
pensieri che ti tormentano sembrano allontanarsi. È solo una passeggiata? No, è
molto di più.
Ne abbiamo parlato proprio nella nostra ultima
trasmissione, e questa sera, come ogni lunedì, torniamo a farlo attraverso i
libri. Approfondiremo questo tema con "Gli uomini vengono da Marte, le
donne da Venere" di John Gray, un testo che esplora il modo in
cui uomini e donne affrontano lo stress in modo diverso. E proprio qui entra in
gioco il coaching all’aperto: un metodo che aiuta a ritrovare chiarezza,
sciogliere i nodi della mente e affrontare le sfide quotidiane con più
leggerezza.
Marco, un nostro ascoltatore, ci ha raccontato la
sua esperienza. Si sentiva bloccato: gli era stata offerta un’opportunità di
lavoro incredibile, ma dentro di sé qualcosa lo tratteneva. "E se non
fossi all’altezza?", continuava a ripetersi. La paura del fallimento lo
paralizzava.
Un giorno, quasi per caso, accettò di fare una
sessione di coaching all’aperto. All’inizio era scettico: “Camminare e parlare?
Non sarà mica la solita trovata motivazionale?”, pensava. Ma qualcosa accadde.
Dopo pochi minuti di cammino tra i sentieri di un parco, il suo respiro si
sincronizzò con i passi, i pensieri cominciarono a fluire e, parlando con il
coach, iniziò a vedere il suo problema con occhi diversi. Alla fine della
sessione, Marco sorrise: “Non mi sento più bloccato. Mi sento… pronto.”
Questo è il potere del movimento e della natura:
sbloccano la mente e aprono nuove possibilità. Ti è mai capitato di sentirti
come Marco? Sai che dovresti prendere una decisione, fare un cambiamento, ma
qualcosa dentro di te ti trattiene?
La mente umana ha la tendenza a rimuginare,
specialmente quando siamo fermi o bloccati in routine stressanti. Più stiamo
fermi, più i pensieri si ingarbugliano. Spesso pensiamo che la soluzione si
trovi nel “pensare di più”, quando in realtà si trova nel fare, nel muoversi,
nel cambiare prospettiva.
Ecco perché il coaching all’aperto funziona così
bene. Il cervello associa il movimento al progresso. Ogni passo avanti è un
piccolo atto di fiducia verso il futuro. Ma oltre a questo, ci sono strategie
concrete che possiamo applicare per superare i blocchi mentali mentre
camminiamo.
La prima è il potere del movimento stesso:
quando cammini, il tuo corpo produce endorfine, riducendo ansia e stress. La
prossima volta che ti senti sopraffatto da un problema, esci a fare una
passeggiata. Non devi risolverlo subito, lascia che il corpo pensi al posto
tuo.
Un altro trucco semplice ma efficace è ascoltare
i tuoi passi, non i tuoi dubbi. Troppo spesso la nostra mente è affollata
da voci critiche: “Non ce la farai”, “Non sei abbastanza bravo”. Ma
mentre cammini, prova a spostare l’attenzione sul suono dei tuoi passi.
Ascoltali, senti il ritmo. Questo ti aiuterà a riportare la tua consapevolezza
nel presente e a ridurre l’auto-sabotaggio.
Un esercizio interessante, che è anche alla base
del coaching all’aperto, è parlare ad alta voce. Se hai un problema,
prova a raccontarlo mentre cammini, anche se sei solo. Ti sorprenderai di
quanto sia più facile trovare soluzioni quando dai forma ai tuoi pensieri.
Camminare non è solo un’azione fisica, è un modo
di pensare. Ogni passo che fai è un piccolo atto di fiducia verso il futuro. Se
ti senti bloccato, ricorda: non devi avere tutte le risposte subito. Devi solo
iniziare a muoverti.
Questa sera su Rete Radio Azzurra, parleremo di
tutto questo attraverso il libro di John Gray, che ci aiuterà a capire
perché uomini e donne affrontano lo stress in modo diverso e come possiamo
migliorare la comunicazione nelle nostre relazioni. Se vuoi approfondire,
seguici in diretta 18:30 !
Loris Bonomi
Approfondimento Psicologico:
La psicologia ha dimostrato che il movimento
influisce direttamente sulla nostra capacità di pensare in modo chiaro. Ecco
perché:
- Camminare stimola la corteccia prefrontale, l’area del cervello legata alla creatività e alla risoluzione dei
problemi.
- Il movimento riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aiutandoti a prendere decisioni senza ansia.
- La natura stessa ha un effetto terapeutico, migliorando il benessere mentale e riducendo i sintomi della
depressione.
Ecco perché il coaching all’aperto è così
potente: usa il corpo per sbloccare la mente.
Dottoressa
Iani www.camminandoconuncoach.it