“La
Crisi dei 40 Anni, una Spiaggia in Sardegna e un Libro che mi ha Cambiato la
Vita”
Scopri come un’estate in Sardegna, durante la famosa crisi dei 40 anni, ha
segnato l’inizio di una trasformazione personale grazie alla lettura di Padre
Ricco Padre Povero. Un racconto vero, tra sabbia, riflessioni e voglia di
cambiamento.
C’era una leggera brezza di mare che accarezzava
la pelle, il rumore delle onde che andavano e tornavano come un respiro
profondo, e quell’odore inconfondibile di salsedine misto a crema solare. Era
un pomeriggio d’agosto, in una baia tranquilla della Sardegna. E io ero lì,
seduto sulla sabbia calda, con gli occhiali da sole storti e un libro tra le
mani.
Non era un romanzo d’evasione. Era Padre
ricco, padre povero, un titolo che avevo sentito nominare tante volte, ma
che solo in quel momento ho deciso di aprire. E da quella prima pagina… non
l’ho più chiuso.
Perché proprio lì, in quel paradiso che sembrava
fatto per dimenticare tutto, io invece cominciavo a ricordare.
Ricordavo discussioni, tensioni, quel senso di peso sulle spalle che mi ero
portato dietro per mesi. Non era solo stanchezza. Era un’inquietudine più
profonda, un fuoco che bruciava dentro.
E forse non è un caso che in quell’estate compivo i miei 40 anni.
Sai quando senti che qualcosa dentro di te sta
cambiando, anche se fuori sembra tutto uguale?
Ecco, per me la crisi dei 40 non è stata solo una battuta da bar. È
stata una domanda silenziosa che mi ronzava in testa ogni mattina:
“È davvero questa la vita che voglio?”
Quel libro mi ha messo davanti a uno specchio.
Non parlava solo di soldi. Parlava di mentalità, di scelte, di libertà.
E mi ha fatto riflettere su qualcosa che fino ad allora non avevo mai voluto
vedere: stavo correndo dietro alla sicurezza, non alla felicità.
Così, sotto quel sole cocente e con le mani
ancora un po’ sporche di sabbia, ho preso una decisione.
Non una di quelle decisioni teatrali, da film. Una decisione silenziosa, ma
potente:
“Da oggi inizio a costruire qualcosa di diverso.
Per me. Per la mia vita.”
Non è successo tutto in un giorno, ovviamente. Ma
da quel momento in poi, pezzo dopo pezzo, ho cominciato a riscrivere la mia
storia.
E a distanza di tempo, posso dirlo con il cuore in mano: quell’estate mi ha
cambiato. E quel libro ha acceso la miccia.
Per questo ho deciso di portarvi con me in questo
viaggio:
Ogni settimana nel “ Bicchiere sempre mezzo pieno , con Luciana Smellini “ useremo
un concetto tratto da Padre ricco, padre povero per riflettere insieme,
senza paroloni o discorsi complicati.
Semplicemente: una storia, un’idea, una possibilità nuova.
Perché ognuno di noi ha dentro un fuoco, a volte basta solo il vento giusto per
farlo brillare.
Quindi, se anche tu stai vivendo una fase di
cambiamento… o senti che qualcosa dentro di te sta bussando, resta con me.
Magari, proprio come me su quella spiaggia, troverai anche tu il libro – o il
pensiero – che stavi aspettando.
Loris Bonomi
Riflessione psicologica :
La crisi dei 40 anni non è un nemico, ma un alleato travestito da dubbio.
Dal punto di vista psicologico, è un momento naturale di riequilibrio: ci
confrontiamo con ciò che abbiamo costruito e con ciò che desideriamo davvero.
Non è un segnale di fallimento, ma un campanello d’allarme prezioso.
Il nostro cervello inizia a fare bilanci, a cercare significati più profondi.
È un invito ad ascoltarci, a rallentare, a cambiare direzione se necessario.
Accogliere questa crisi significa dare spazio alla crescita autentica,
quella che nasce quando iniziamo a vivere per noi, e non solo per ciò che ci si
aspetta da noi.
Dottoressa Iani: www.camminandoconuncoach.it