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  "Il Nervo Vago: Il Ponte tra Emozioni e Corpo – Con l'Osteopata Roberto Dalaidi" Immagina di essere steso su un lettino, in una stanza silenziosa. Una luce calda filtra dalle tende, e nell’aria si sente solo il tuo respiro, che piano piano si fa più profondo. Un tocco leggero arriva sulla pancia, sul diaframma, sul collo. Non è un massaggio, non è una cura tradizionale: è un dialogo silenzioso tra mani esperte e un corpo che forse da troppo tempo ha smesso di parlare. Così comincia la nostra puntata di oggi. Così comincia il viaggio dentro un nervo che non tutti conoscono, ma che ci attraversa dalla testa al cuore, fino alla pancia. Il nervo vago . Dopo la pausa estiva, Dottor Coach riapre il suo cammino con un ospite davvero speciale: Roberto Dalaidi , osteopata da 25 anni, laureato alla Scuola di Osteopatia di Milano. Roberto è uno di quei professionisti che non si accontenta di “curare un dolore”, ma vuole capire da dove nasce . Ed è proprio questo desiderio di...
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                                          “Si Riparte! Nuova Stagione, Nuove Energie: Il Ritorno del Dottor Coach su Rete Radio Azzurra con Luciana Smellini” Immagina una stazione dei treni. Fine agosto, primi giorni di settembre. Le valigie sono ancora mezze aperte, il sale del mare è rimasto incollato alla pelle e l’odore del caffè al mattino è tornato quello della routine, non più delle colazioni lente in veranda. Si sente quel friccicore nell’aria, un po’ come il primo giorno di scuola: entusiasmo e un pizzico di nostalgia. Ecco, così mi sento io oggi. Carico, forse un po’ stanco, ma con il cuore pieno di aspettative. È ufficiale: si riparte! 🎙️ Dopo più di un mese di silenzio – tra agosto e buona parte di settembre – eccoci di nuovo qui, a farci compagnia in questo viaggio chiamato “Dottor Coach” . E questa volta, con una stagione tutta nuova, fatta di ospiti interessan...
    Buone Vacanze da Bronzitaly: Tra Fonderia, Ricordi e Risate d’Estate C’è un momento dell’anno che ha un sapore tutto speciale ed è proprio questo l’aria cambia il rumore dei macchinari si spegne piano piano e il calore che si sente addosso non è solo quello dell’estate ma quello di un lavoro fatto insieme di tante mani che hanno costruito passo dopo passo questa prima parte dell’anno oggi in Bronzitaly si chiude alle 12 con il nostro pranzo sociale un rito che sa di famiglia di gratitudine e di un po’ di quella leggerezza che arriva quando sai che per un po’ potrai mettere via le scarpe antinfortunistiche e tirare fuori le infradito si riparte lunedì 1 settembre ma intanto ci concediamo una pausa meritata Mi viene da sorridere se penso a come vivevo queste giornate una volta erano le giornate delle pulizie epiche e sì dico davvero quelle che ti lasciavano il corpo rotto per una settimana intera quando tutti erano già in ferie io ero lì a combattere con stracci e solve...
  Quando il Palco Diventa una Lezione di Vita   Speciale Notte Bianca con DJ Martin Immagina una sera d’estate, l’aria calda che sa di zucchero filato e di sogni, le luci che colorano la piazza, il suono dei bassi che ti attraversa il petto. C’è un palco, c’è musica, e tra la gente che si agita sotto le stelle ci sono anch’io, con il microfono in mano e il cuore che batte come un beat afro. Sì, lo ammetto: oltre alla mia passione per la psicologia e il coaching, ho un’altra grande storia d’amore che dura da quando avevo 14 anni… la radio e la musica . Un hobby? Forse. Ma come spesso succede con le passioni vere, quelle che ti porti dentro da ragazzino, non se ne vanno. Si trasformano, crescono con te, ma rimangono lì. E oggi mi ritrovo di tanto in tanto sul palco, non come DJ, ma come presentatore o animatore. Perché sì, io sono anche quello: un coach che ama far ballare le persone, dentro e fuori. Questa volta, avrò il piacere di condividere il palco con DJ Martin du...
  L’incontro che ha fatto rotolare la mia palla di neve: il corso di autostima con Matteo Barbieri tra i vigneti del Lago di Garda Il vento era tiepido, quasi timido. Soffiava tra i filari di un agriturismo immerso nel verde, a San Martino della Battaglia. L’estate stava esplodendo nel suo splendore: il cielo terso, le cicale in sottofondo, l’odore dolce dell’erba e dell’uva matura nell’aria. Non era solo una bella giornata: era uno di quei momenti che, senza saperlo, ti cambiano la rotta. Ero lì per un corso sull’autostima. Il mio primo vero contatto con il mondo del coaching. E il mio primo incontro con Matteo Barbieri . Non sapevo esattamente cosa aspettarmi, ma sentivo un richiamo. Una parte di me cercava un appiglio, una direzione, forse anche solo una mano tesa. E invece ho trovato molto di più. È bastata una sola giornata – intensa, sincera, potente – per sentirmi al sicuro , compreso , visto . Quel tipo di incontro che non ti dà tutte le risposte, ma ti fa sentire ...
Jacopo Savi: quando la leadership si vede nei gesti (e non nei titoli) Me lo ricordo benissimo il primo giorno in cui ho incontrato Jacopo Savi . Eravamo entrambi nello staff di un corso di public speaking , niente riflettori, niente “ruoli da palco”, solo tanto da fare. C’era da sistemare sedie, allestire il palco, coordinarsi al volo con chi arrivava in ritardo, rimediare a imprevisti e cercare di far sembrare tutto perfetto. In quelle situazioni non si ha tempo per grandi chiacchiere, ma è proprio lì che capisci chi hai di fianco . Jacopo non era lì per mettersi in mostra. Era lì per lavorare. Punto. Un attimo prima sistemava i cavi dell’audio, un attimo dopo aiutava chi aveva dimenticato il badge. Sempre sul pezzo, sempre sorridente, sempre con lo sguardo lucido di chi sa cosa fare e non ha bisogno di chiedere se "tocca a lui" . È stato lì che ho pensato: "Cavoli, con uno così ci lavorerei sempre. Anche a Natale." Non capita spesso di trovare pe...
  Il viaggio di Annalisa (e il mio) dentro una paura invisibile Eravamo alla mia solita panchina, in cima alla Rocca di Manerba, con il panorama del lago che si apriva davanti come un quadro dipinto a mano. Il sole del mattino ci scaldava il viso, l’aria era frizzante e profumava di erba e di libertà. Avevamo appena aperto il nostro sacchetto della colazione: due brioches tiepide, un termos di tè caldo e un silenzio pieno di pace. È stato proprio lì, mentre addentava un pezzetto di cornetto integrale, che Annalisa ha detto con un tono quasi ironico: “Lo sai che io ho paura di andare in vacanza?” Ho alzato lo sguardo, curioso. Non perché non avessi mai sentito parlare di questo tipo di ansia, ma perché era la prima volta che qualcuno me lo diceva con quella naturalezza disarmante, come si confessa una piccola stranezza che però pesa tanto dentro. Annalisa ha continuato a parlare, mentre il lago rifletteva la luce e le parole galleggiavano leggere nell’aria. “È da giorni ...