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  Sesso e Giovani: Disorientati e Soli nell’Era Digitale   Camminare per le vie di Verona, con il sole del mattino che illumina gli antichi palazzi e le voci dei turisti che riempiono l’aria, ha sempre un fascino unico. Lo scorso sabato ho deciso di prendermi una pausa dalle solite routine e trascorrere una giornata con mia figlia, approfittando della scusa perfetta: visitare la “città dell’amore”. Non potevamo certo perderci il famoso balcone di Giulietta e Romeo! I turisti affollavano il piccolo cortile, scattando foto sorridenti sotto il balcone e sperando che un po’ di quella magia romantica contagiasse anche loro. E proprio lì, passeggiando tra le stradine piene di piccoli negozi e souvenir, mia figlia ha abbassato lo sguardo e, con un sorriso timido, mi ha confessato qualcosa di speciale: si è appena fidanzata. “Papà, lui mi ha chiesto di stare insieme proprio qui, sotto il balcone di Giulietta, qualche settimana fa.” Per un attimo, mi sono fermato. I figli crescono, e quel
  Trasforma il Tuo Dialogo Interiore: Come Liberarsi dai Pensieri Negativi e Vivere il Presente Immagina di camminare in mezzo alla natura, l'aria fresca sul viso, il fruscio delle foglie sotto i tuoi piedi. Sei lì per rilassarti, per regalarti un momento tutto tuo, eppure la tua mente è altrove. Invece di goderti il presente, sei intrappolato nei soliti pensieri negativi, rivivendo le difficoltà e le preoccupazioni della tua vita quotidiana. Questo succede spesso a chi cammina con me. Nonostante abbiano deciso di prendersi una giornata per se stessi, molti non riescono a staccarsi dalle loro “giornate buie”, lasciandosi soffocare da ansie e pessimismi. Ricordo una cliente che, durante una passeggiata tra i boschi, mi confessò: “Vorrei rilassarmi, ma non riesco a smettere di pensare a tutto quello che non va nella mia vita”. In quel momento mi resi conto di quanto il dialogo interiore possa influenzare il nostro modo di vivere il presente. Il modo in cui parliamo a noi stessi spe
  Il Dolore che Conforta: Perché Ci Piace Crogiolarci nella Malinconia e Come Renderla Un'Alleata C’era una leggera pioggia quel giorno, mentre io e un amico camminavamo nella suggestiva Valle delle Cartiere, a Salò. Avvolti da una leggera nebbia, il paesaggio assumeva un’atmosfera malinconica, quasi magica, che ci ha spinti a non cercare riparo, ma a continuare a camminare. Sembrava impossibile fermarsi. Ci sentivamo attratti da quel momento di tristezza dolce, immersi nei nostri pensieri. È stata una conversazione profonda, in cui abbiamo esplorato insieme il fascino della malinconia e il perché, a volte, ci lasciamo trascinare volontariamente da emozioni che sappiamo potrebbero sopraffarci. La malinconia non è una semplice tristezza, ma una sorta di rifugio emotivo. È una sensazione che sembra avvolgerti in modo delicato, come un abbraccio che non vuoi lasciare andare. A volte siamo consapevoli del rischio di restarci dentro troppo a lungo, eppure ci troviamo a indulgere in es
  Onestà: Cerchiamo la Verità negli Altri, Ma Siamo Sinceri con Noi Stessi? Domenica scorsa, mentre camminavo lungo un sentiero immerso tra alberi silenziosi e foglie che scricchiolavano sotto i piedi, la luce del sole filtrava tra i rami creando giochi di ombre e di luce. Sentivo l'aria fresca riempire i polmoni, e tra una chiacchiera e l’altra con i miei compagni di cammino, è emerso un tema che mi ha fatto riflettere: l’onestà. Spesso la richiediamo dagli altri, la pretendiamo persino. Ma quando si tratta di esercitarla su noi stessi, come ci comportiamo? Questa domanda mi ha accompagnato per tutto il percorso e stasera, durante la puntata di Dottor Coach , ne parleremo insieme. Camminando, uno dei partecipanti, Marco, mi ha raccontato un episodio che mi ha colpito. Mentre discutevamo del valore dell’onestà, Marco ha confessato di essersi sempre definito una persona "sincera", ma in una recente conversazione con la sua compagna si è reso conto di non esserlo affatto.
Esci dalla tua comfort zone con noi: scopri il nuovo progetto di "Il Bicchiere Sempre Mezzo Pieno" Questa sera alle 18:30, su Rete Radio Azzurra, vi aspetta una puntata speciale e piena di novità del programma Dottor Coach . Il protagonista? Non sono solo io, ma una persona straordinaria che ha deciso di mettersi in gioco e uscire dalla sua comfort zone: Luciana Smellini , una nostra ascoltatrice, che ha accettato la sfida di collaborare al nuovo progetto di crescita personale. Tutto è iniziato qualche mese fa, durante una chiacchierata informale in una delle riunion in discoteca degli ascoltatori. Luciana, con il suo sorriso contagioso, ci ha raccontato di essere una “lettrice seriale” e di aver collaborato con un gruppo di lettura dove si discutevano romanzi. Da lì è nata un'idea brillante: perché non portare quella stessa energia e passione anche in un programma radio, ma applicandola ai libri di crescita personale e psicologia? E così, dopo diverse discussioni estive
  Il sogno che si realizza: Alket Budani a Dottor Coach Immaginate una serata fresca, l’aria che accarezza il viso mentre camminiamo lungo i sentieri della Rocca di Manerba. Il sole sta calando e, in quel momento, Alket Budani, camminando accanto a me, si apre su uno dei suoi sogni più grandi: parlare su un palco, essere un trainer che ispira le persone. Non era la prima volta che me ne parlava, ma questa volta c’era qualcosa di diverso. I suoi occhi brillavano di una luce speciale, come se quel sogno, che per tanto tempo era rimasto solo nei suoi pensieri, fosse finalmente a portata di mano. Questa sera, Alket sarà ospite a Dottor Coach su Radio Azzurra, per raccontare come, passo dopo passo, quel sogno si sta trasformando in realtà. Con tanta dedizione, studio e impegno, Alket ha frequentato corsi in Italia e all’estero, formandosi con i migliori trainer del mondo. Ha investito tempo, energie e tanta passione per diventare il professionista che oggi è pronto a lanciare il suo pr
  Comunicare con gli Adolescenti: Strategie per Genitori in Crisi Camminando tra i sentieri alberati, con il sole che filtra tra le foglie e l'aria fresca che riempie i polmoni, mi capita spesso di trovarmi a parlare con i miei clienti non solo dei loro obiettivi, delle sfide lavorative o personali, ma di un tema che, forse, è ancora più centrale per molti: i figli adolescenti. Sarà che tanti di loro hanno figli della cosiddetta generazione dei Millennial o della Gen Z, o forse perché sanno che anch’io, da genitore, mi trovo spesso a navigare le stesse acque con mia figlia di 16 anni. Ogni tanto mi sorprendono con domande o con racconti di frustrazioni vissute a casa. Ci troviamo a discutere delle difficoltà di comunicare con questi ragazzi, sempre con le cuffie alle orecchie o gli occhi incollati agli schermi. Eppure, nonostante tutto, è evidente che c'è una voglia profonda di capirsi, di essere presenti nelle loro vite in modo positivo, anche quando sembra di parlare ling