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  Come Farsi Apprezzare Dagli Altri   Immagina di entrare in una stanza piena di persone sconosciute. C'è quel momento in cui ti guardi intorno, cerchi un volto amico e speri che qualcuno ti accolga con un sorriso. Le voci si rincorrono, le risate rimbalzano da un angolo all'altro e l’aria sa di nuove possibilità. In mezzo a tutto quel rumore, a volte, ci si può sentire piccoli, quasi trasparenti. Eppure, basta un gesto semplice per cambiare tutto: un sorriso vero, una persona che ti guarda negli occhi e ti chiama per nome. Ecco, da lì può iniziare una connessione autentica. Durante una delle nostre camminate nel bosco, mentre il sentiero si apriva tra gli alberi , è nato un dialogo spontaneo tra due partecipanti: “Sai qual è la prima parola del cuore?” ha chiesto Camilla, con un sorriso. “Il sorriso” ha risposto Luca. “E la seconda?” “Il nome.” In quel piccolo scambio c'era tutto Dale Carnegie. Il libro di cui parleremo questa settimana è uno di quei classici che ...
  Trance Dance: Il Ballo che Guarisce l’Anima   Qualche giorno fa ho vissuto un incontro che ancora oggi mi risuona dentro, come un tamburo tribale che batte al ritmo del cuore. Non era una di quelle riunioni fredde, con tabelle e orari. Era qualcosa di completamente diverso. Ho incontrato la Dottoressa Elisa Martinelli facilitatrice, e Alberto Agnoletto , organizzatore e cerimoniere esperto in Trance Dance. Ci siamo seduti, sì, ma in poco tempo sembrava di essere già in viaggio. Un viaggio nel corpo, nella mente e... nel respiro. Mi hanno raccontato con occhi brillanti e voci cariche di passione di questa pratica antica e potente: la Trance Dance . Una danza che non è spettacolo, ma un’esperienza profonda, un rituale. Ci si benda gli occhi, si accende la musica tribale, si respira in modo consapevole, e poi… si lascia andare il corpo. Senza schemi, senza passi da ricordare, senza giudizio. Solo ascolto, presenza, libertà. “È come se a un certo punto – ha detto Elisa...
Quando il cammino diventa un ponte tra generazioni… e un invito a crescere insieme Ci sono momenti in cui basta mettere un piede davanti all’altro per iniziare a capirsi. Io, ad esempio, ho sempre trovato nella montagna un rifugio e un alleato. Un luogo dove le parole arrivano piano, senza forzature, e spesso anche il silenzio dice tutto. Mia figlia ha camminato con me fin da piccola. Insieme al nostro cane, tra sentieri e boschi, abbiamo condiviso risate, canzoni stonate, sfide buffe e qualche confidenza preziosa. Negli anni, quelle passeggiate sono diventate il nostro modo per restare vicini, anche quando il mondo sembrava volerci allontanare: lei cresceva, io cercavo di capire come esserle vicino. Essere genitore di un adolescente non è semplice. Certe volte sembra di parlare due lingue diverse. Eppure… quando camminiamo, tutto cambia. Non c’è un tavolo in mezzo, nessuno ti guarda negli occhi per giudicare. Si è uno accanto all’altro, e questo basta per sentirsi più vicini. ...
  Dal Coraggio alla Trasformazione, il Potere di Credere nei Propri Sogni Scopri la storia ispiratrice di Alket Budani, ospite su Rete Radio Azzurra, e lasciati guidare dalla forza del cambiamento. Dal mare dell'Albania a una vita da imprenditore e coach in Italia, con un tema che ci riguarda tutti: accontentarsi o cercare di più? Immagina il rumore del mare di notte, il vento che ti taglia la faccia, le onde che sbattono forti contro una barca troppo piccola per proteggerti davvero. Hai solo quattordici anni, un sogno grande nel cuore e la consapevolezza che l’80% di possibilità è contro di te. Ma quella voce dentro ti dice: “Vai. Rischia. Ce la puoi fare.” È così che comincia la storia di Alket Budani, che questa sera alle 18:30 sarà ospite su Rete Radio Azzurra nella mia trasmissione di   Dottor Coach . Una storia vera, potente, che ci aiuta a porci una domanda che riguarda tutti, prima o poi: nella vita, è meglio accontentarsi o cercare qualcosa di più? Alket parte...
Come Costruire Relazioni Autentiche e Trasformare la Tua Vita  "Esplora l'arte di costruire relazioni autentiche con i principi senza tempo di Dale Carnegie. Scopri come migliorare empatia, comunicazione e leadership nella tua vita quotidiana."   Immagina di camminare in un viale alberato, il sole tiepido che scalda la pelle e il profumo dolce dei tigli che riempie l'aria. Le scarpe affondano dolcemente sulla terra battuta e ogni passo ti invita a scoprire un nuovo segreto sulle relazioni umane. Oggi, con Camminando con un Coach, parliamo di Dale Carnegie e dell'arte di creare connessioni che durano una vita. Era un tempo di grandi sfide quando Dale Carnegie iniziò a insegnare: l'America era nel pieno della Grande Depressione. La gente aveva bisogno di qualcosa che non si comprava con il denaro: comprensione, fiducia, umanità. Carnegie, con la sua sensibilità e pragmatismo, ci ha lasciato un dono prezioso: un metodo per coltivare relazioni vere. Ricordo una se...
  Camminando con un Coach – Oltre i Confini: da Tirana a Radio Azzurra Camminare con un coach non vuol dire solo crescere, ma anche allargare lo sguardo. Oggi il nostro cammino ci porta fino a Tirana, dove si è appena concluso un evento formativo che ha lasciato il segno: Master Business . Un corso intensivo di 4 giorni guidato da Vasil Naci, una vera autorità nel mondo del business e della formazione. Vi posso assicurare – perché l’ho visto all’opera davanti a una sala gremita – che quando parla lui, c’è solo da prendere appunti. E tanti. Ma non sarò io a raccontarvelo nei dettagli: questa sera, a Radio Azzurra, torna a trovarci Alket Budani, coach e imprenditore che ha partecipato all’evento e che porterà la sua esperienza diretta. Un’occasione imperdibile per scoprire non solo quali strumenti e strategie sono stati presentati, ma soprattutto quali mentalità servono per far crescere davvero la propria attività, anche quando il mercato sembra metterci alla prova ogni giorno. ...
  Nessuno si salva da solo: Riflessioni in Val Camonica tra pioggia, fuoco e parole che salvano Camminare sotto la pioggia ha un suono tutto suo. Le gocce che scendono lente sulle foglie, il rumore sordo dei passi nel fango, l’odore umido della terra che ti avvolge come una coperta antica. Questo fine settimana di Pasqua, immerso nei sentieri della Val Camonica, ho riscoperto il potere della solitudine... ma anche il bisogno profondo di non restare soli davvero. Il tempo non è mai stato clemente. Pioveva sempre, di quelle piogge sottili e insistenti che non mollano mai. Ma per fortuna, tra un cammino e l’altro, potevo rifugiarmi in un luogo molto speciale: la casa che mi ha lasciato mio padre. Piccola, semplice, ma piena di storie e di ricordi. E lì, accanto al fuoco che ho continuato a ravvivare con legna umida e pazienza, mi sono concesso ore di silenzio, lettura e riflessione. La legna che scoppietta, il tè caldo tra le mani, il fruscio delle pagine… e una frase che non mi...